Patologie Croniche

Questa pagina tratta di tutte quella patologie con una diagnosi medica definitiva, in cui il paziente si trova a dover fare i conte con il fatto che dovrà convivere con la sua patologia,ed in alcuni casi,vederla peggiorare.

Con una diagnosi di tal genere la persona nel tempo tende ad assumere una pesante identità, quella del “malato di”, che chi gli sta intorno di solito pronuncia con discrezione a bassa voce. Essere “il malato di” implica assumere un ruolo all’interno della propria famiglia e della società, per cui le strade da poter percorrere sono poche, già tracciate e strette, tanto da scoraggiare la persona e relegarla sempre più nell’immobilità.

Terminato il vorticoso tour dei specialisti, questi pazienti spesso giungono da me a studio con stampato sulla faccia il più o meno esplicito messaggio “tanto le ho provate tutte e mi manca solo questa!”

In questo caso il primo step da compire è togliere dalla testa del paziente l’immagine di “essere approdati all’ultima spiaggia”,dimostrandogli  in modo semplice che la qualità della loro vita, all’interno dei confini della propria malattia, può avere ampli margini di miglioramento,tanto quanto lui stesso saprà concedersi lottando e rischiando di immaginare ed ottenere.

Quello che li attende nel mio studio non è uno spazio di consolazione, ne hanno fin troppi fuori da lì! Ma un luogo in cui ci si deve rimettere al centro della propria vita andando a riattivare quelle risorse che ne la malattia e ne nessun’altra persona possono intaccare, e scoprirne anche delle altre nuove grazie alle quali compiere azione fisiche o mentali inaspettate.

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