Disturbi Psicosomatici

Patologia Psicosomatica, traduzione: tutti quei disturbi che, nonostante secoli di sperimentazione, ricerca, somministrazione su campioni sperimentali di ogni tipo di farmaco,la medicina ufficiale non ha saputo, ne comprenderne le cause, ne curarne i sintomi. Di conseguenza, tutto ciò che il medico non sa spiegarsi diventa oscuro e quindi “Psicologico”.

La mia non è facile ironia, ma una triste consapevolezza del fatto che nel linguaggio e nel pensiero collettivo, e ancor di più nella comunità scientifica, la mente ed il corpo siano due isole lontane. Non starò qui a fare discorsi politici su quanto questa radicata scissione abbia arricchito le case farmaceutiche…non voglio farlo…ma vorrei esprimere forte e chiaro che:



LA MENTE E’UN MODO DI ESSERE DEL CORPO ED IL CORPO E’UN MODO DI ESSERE DELLA MENTE,L’UNO COSTRUISCE ED INFLUENZA L’ALTRO E VICEVERSA IN MODO PERFETTAMENTE CIRCOLARE.

Capirete ora bene che mente e corpo sono due facce della stessa medaglia, due modi diversi di dire la medesima cosa: “essere vivente”.

Il mio caro e amato prof.Vezio Ruggieri disse:

“Una risata non è forse la somatizzazione della gioia?”

E già!!! Tutte le nostre emozioni, siano esse positive che negative si esprimono attraverso il corpo.

Semplifichiamo! Immaginate per un istante se un emozione, prendiamo ad esempio la rabbia, vissuta spesso o costantemente da un signor X, che per ovvie ragioni di quieto vivere, non la possa sempre tradurre in azioni e quindi, dove andrebbe a finire tutta quell’energia che farebbe rompere al signor X qualsiasi cosa gli si presenti davanti?Troverebbe ospitalità in un area del suo corpo, magari il suo braccio destro, che vorrebbe tanto volentieri sganciare un pugno…e costantemente il suo Sistema nervoso Centrale invia un comando di via! al sua braccio, ma poi dopo immediato ragionamento sul perché sia bene non farlo, gliene invia subito uno di stop! Quel gesto resterà bloccato nel suo braccio, e quanto più tempo questa attivazione resterà cronicizzata, quanto più facilmente insorgerà nel signor X un dolore acuto ed una rigidità che gli impedirà di muoversi liberamente senza fastidio,ecco a voi la nascita di una comune Contrattura muscolare!!!

Altro esempio: sempre lo sfortunato signor X si trova a vivere una situazione di frustrazione, ed emozioni negative che non riesce proprio a “digerire”, nel tempo il signor X diventerà probabilmente un grande consumatore di Malox, perché gli sara’ diagnosticata dal medico una Gastrite o un Reflusso Gastroesofageo, o nel peggiore dei casi un Ulcera.

Da questi esempi, e potrei farvene molti altri, è facile comprendere come molti dei più comuni disturbi, non hanno assolutamente cause “oscure” o prettamente “psicologiche” perché ogni nostro pensiero,non ha bisogno di essere rappresentato da un azione visibile per diventare corporeo.


PERCHE’ QUANDO IL NOSTRO CERVELLO ELABORA UN IMMAGINE MENTALE, IL NOSTRO CORPO A LIVELLO MUSCOLARE MINIMO GIA’ LA RIPRODUCE . TUTTI I COMANDI BLOCCATI RESTANO INSCRITTI NEL CORPO TANTO QUANTO SOGGIORNANO IN MODO PIU’ O MENO CONSAPEVOLE NELLA NOSTRA MENTE COME IMMAGINI MENTALI.

Da qui mi risulta molto semplice spiegare come lavoro sulle Patologia cosiddette Psicosomatiche: agendo quindi su due livelli intrecciati:


1) Localizzazione dolore inscritto nel corpo e dissoluzione del dolore.

2) Modificazione dell’immagine mentale ad esso collegato depotenziandone l’azione fino a renderla inattiva.

3) Dare al paziente gli strumenti per agire su sé stesso in situazione relazionali che potrebbero coinvolgerlo nella medesima modalità disfunzionale di risposta.


In conclusione vi invito a porgervi una domanda:

Ho mai sofferto di uno di questi disagi?


Cefalea
Contrattura moscolare
Lombosciatalgia
Torcicollo
Dolori mestruali Intensi
Gastrite
Ulcera
Reflusso Gastroesofageo
Dermatite
Psoriasi
Bruxismo
Piedi piatti
Balbuzie
Tic nervosi
Insonnia
Rigidità muscolare


Se avete risposto sì, in che momento della vostra vita è insorto questo sintomo? Oppure, quando si manifesta?

Quali emozioni provate in relazione a tale sintomo?

Rispondendo a queste domande avrete probabilmente compreso qualcosa in più su voi stessi e su come “funzionate”

Io detesto chi da consigli, ma questo mi sento proprio di darvelo:

AFFINATE L’ASCOLTO DEL VOSTRO CORPO, NESSUNO PIU’ DI VOI SAPRA’ DARVI LE GIUSTE RISPOSTE. UNA VOLTA COLTI I SEGNALI NON INSABBIATELI MA FATE CHE DIVENTINO IL FARO DI UN PERCORSO DI CRESCITA PERSONALE.



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